Questi sono i nomi delle tre persone prelevate-arrestate in afghanistan dalla polizia con l'accusa di cospirazione contro un governatore locale.
Matteo Pagani Gauzzugli Bonaiuti è il più giovane dei tre; Nato a Roma il 12 Novembre 1981, collabora con Emergency da pochi mesi in qualità di responsabile logistico amministrativo dell'ospedale di Laskhar Gah. Nonostante la sua giovane età non si tratta della sua prima esperienza umanitaria, Matteo infatti ha lavorato fino all'anno scorso per il GUS (gruppo umana solidarietà), ed è in attesa di partire per il programma "Medici senza frontiere";
Matteo Dell'Aira è un'infermiere; Nato a Milano l'1 Settembre 1969, collabora con Emergency dal 2000, e dal 2010 è responsabile medico del centro di Laskhar Gah; Scrive spesso sul sito Peacereporter per raccontare\denunciare la situazione con cui ogni giorno si ritrova ad avere a che fare... Vive a Milano, con la moglie ed un figlio di soli 5 anni. La foto che vedete è ripresa da un'intervista rilasciata a CorriereTv il 18 Febbraio, meno di 2 mesi fà, in cui parla dell'inefficacia degli aiuti nella zona (dei numerosi feriti solamente pochi giungono al centro di Emergency), ascoltate...
Marco Garatti è invece il più anziano dei tre; Bresciano, classe 61, lavora con Emergency dal 1999, dal 2009 ricopre il ruolo di coordinatore di progetto; E' un chirurgo specializzato in trapianti di fegato, pare tra i migliori al mondo... Ha rifiutato diverse offerte di lavoro importanti, anche da prestigiosi ospedali americani, per continuare le sue missioni umanitarie!
Garatti è stato VERGOGNOSAMENTE abbandonato dalla sua stessa gente, è di ieri infatti la notizia che il consiglio provinciale di Brescia ha deliberato contro la scelta di esprimere solidarietà al suo cittadino, del quale in teoria dovrebbe andare fiera (ma l'ignoranza di certa gente, purtroppo, non conosce limiti);
Io sono disposto a ricredermi se le accuse dovessero dimostrarsi fondate, ma allo stato attuale delle cose sono convinto che in Afghanistan sia stata compiuta un'ingiustizia; Non conosco bene la situazione, perciò non intendo inoltrarmi in ipotesi su cosa possa essere successo in realtà; ma penso che in ogni caso la prima reazione nei confronti di avvenimenti di questo genere debba essere di SOLIDARIETA'! E non mi riferisco solamente a quelle 3 splendide persone, ma anche a tutti i loro familiari che si trovano ad affrontare una situazione davvero penosa già di per sè, e che, come se non avessero già abbastanza cose a cui pensare, si devono addirittura preoccupare di difendere la reputazione (questo è inaudito) dei loro cari...
Mi intristisce che il governo, sempre pronto a difendere la rispettabilità di persone ignobili, talvolta anche di veri e propri delinquenti, abbia affrontato la faccenda con neutralità, mi vergogno di essere rappresentato da persone che alla falsa notizia della confessione dei tre medici, senza nemmeno curarsi della smentita di Emergency, abbiano avuto il coraggio di dichiarare "Gino Strada si dissoci dai suoi collaboratori"; Mi vergogno di vedere nelle edicole giornali che identificano Matteo, Matteo e Marco come "Gli amici di Gino Strada"! Nemmeno la dignità di essere identificati con il proprio nome!!!!!! Approfittare di una situazione terribile come la loro per attaccare Strada è veramente ignobile...
Spero che gli Italiani siano diversi da chi li rappresenta, e che lo dimostrino! Ci sono tanti modi per farlo, un buon inizio sarebbe aderire alla raccolta di firme in onore dei tre ragazzi rinchiusi, per farlo potete clickare qui!
Io sono orgoglioso di Emergency, sono orgoglioso di Gino Strada, sono orgoglioso dei suoi collaboratori!
Spesso persone normali diventano eroi attraverso il sacrificio della loro stessa vita... Preferisco avere meno eroi e più persone normali in giro per il mondo! Non aspettiamo che sia troppo tardi, non abbandoniamo Matteo, Marco e Matteo!
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