Solo pochi giorni fa ho avuto modo di ascoltare le parole di Sonia Alfano, che riferendosi a suo padre ha detto: Beppe Alfano non era un eroe, era una persona normale che compiva semplicemente il proprio dovere, e per questo è stato ucciso... Il suo lavoro gli è costato la vita perchè tanti colleghi hanno preferito chiudere gli occhi di fronte all'evidenza, rifugiarsi dietro ad un muro di omertà e silenzio per non rischiare la carriera, o, peggio, con lo scopo di migliorare la propria posizione asservendo il potere; Beppe Alfano insomma non è diventato un eroe per meriti suoi, ma per demerito degli altri, di tutti coloro che si sono rifiutati di fare bene il loro lavoro, isolando chi si dava da fare, e rendendolo un bersaglio facile per chiunque avesse voluto cucirgli la bocca.
Sono abbastanza d'accordo, anche se credo che sia importante ricordare anche la grande dose di coraggio, di orgoglio e di fiducia nei propri valori che hanno contraddistinto Beppe Alfano, rendendolo un personaggio straordinario...
Ma quello che più mi ha impressionato in tutto quel discorso è l' attualità delle parole di Sonia.
Giusto ieri è uscita l'annuale classifica di Freedom House sulla libertà d'informazione nel mondo, ed il risultato, ancora una volta, è stato impietoso nei confronti dell'Italia: con un rating di 33 punti ci troviamo in 72^ posizione insieme ad India, Hong Kong e Benin (ed è imbarazzante leggere i nomi delle nazioni che ci precedono!!), con uno status di "Parzialmente libera" (per la cronaca la classifica vede in testa Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). Se qualcuno volesse approfondire cos'è Freedom House e come stila queste classifiche ecco il sito.
Com'è evidente da questa ricerca il problema dell'informazione rimane di grandissima attualità anche ai giorni nostri...
Sono pochi i giornalisti, una rarità le testate, che in Italia possono dirsi realmente liberi, privi cioè di vincoli dovuti alla presenza ingombrante in direzione o più spesso nel cda di persone NON NEUTRALI (dal punto di vista politico, ma non solo...);
E' solo grazie alla rete che in questi ultimi anni si è trovato il modo di far conoscere ed approfondire le notizie in maniera il più possibile imparziale, attraverso i blog ed al lavoro di molti giovani volenterosi che per passione, orgoglio, onestà, e, perchè no, in certi casi anche perchè può essere remunerativo, hanno deciso di dedicarsi ad una difficile missione: battersi per la libertà d'informazione!
Claudio Messora con il suo blog Byoblu è una di queste persone...
E' un apprezzatissimo blogger, che con grande dedizione e passione da qualche hanno affronta temi importanti e spesso dimenticati; Esponendo le notizie in maniera semplice, ma soprattutto documentata, si è rivelato per me e molta altra gente una importante fonte di informazioni. Dando un'occhiata al suo sito ci si può immediatamente rendere conto della sua bravura, della professionalità e dell'impegno, caratteristiche che per lo più scarseggiano nei giornalisti che tutti i giorni vediamo in televisione, o che scrivono per i quotidiani nazionali, troppo impegnati a tessere le lodi o a difendere questo o quel politico, o gli interessi di qualche affabile imprenditore o banchiere...
Claudio tratta spesso notizie che in Italia vengono appositamente insabbiate, mi vengono in mente i suoi approfondimenti sul terremoto dell'Aquila, o i suoi ottimi servizi sul vaccino anti-suina, con i quali, mesi prima del resto dei media, aveva dato modo di conoscere la reale situazione (è stato uno dei pochi a far vedere in versione integrale l'intervento con cui il ministro polacco annunciava la rinuncia ai vaccini); Ma questi sono solo due esempi dell'immenso lavoro che ha svolto con il suo blog...
Purtroppo tutto ciò richiede passione, esperienza, tecnicità, ma anche parecchi soldi. Se diamo un' occhiata al resto del mondo occidentale il nostro paese è ancora molto indietro dal punto di vista informatico (in particolare riguardo alla rete), ed è inevitabilmente difficile reperire risorse economiche per fare questo lavoro;
Un giornale può mantenersi con le pubblicità e con i ricavati delle vendite, una notizia su un blog è per tutti, gratis, e le pubblicità fruttano (spiccioli) solo se qualcuno le clicka...
Claudio è in difficoltà, e credo che sia giusto mobilitarsi per dargli una mano!
Oltre alla classica offerta con il quale si può contribuire diciamo "a fondo perduto", c'è anche la possibilità di comprare il cofanetto "Internet for Giuliani" (qui sotto il trailer): due DVD per un totale di 4 ore di approfondimento sulla vita e gli studi sui terremoti di Giampaolo Giuliani, e la vicenda dell'Aquila;
Abbiamo disperato bisogno di persone come lui, dobbiamo aiutarlo!!!
In questo post sono distribuiti tutti i link necessari sia per conoscere Byoblu, sia per dargli una mano, fatene buon uso!
Forza Claudio, non mollare...
bravo arthur!
RispondiEliminaGrazie Jack!
RispondiEliminaAwesome bllog you have here
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